E così il 19enne ha iniziato a bussare alle porte di casa del quartiere universitario, chiedendo candidamente “Salve, volete della marijuana?”. Non solo agli studenti o ai giovani, ma a chiunque fosse in casa, nella migliore tradizione dei venditori di aspirapolveri.
Solo che tra le varie porte a cui ha bussato, c’era anche quella di un agente di polizia, che è rimasto a bocca aperta da quanto candidamente il ragazzo tentasse di vendere la droga. Tanto che non lo ha neppure arrestato subito, ma gli ha chiesto se poteva tornare dopo una mezz’oretta. Il ragazzo è tornato. Ma questa volta l’agente di polizia lo aspettava con distintivo e manette pronti.
Ad aggiungere stupidità all’accaduto, il fatto che il ragazzo si sia messo a spacciare in una zona (quella dei dintorni University of Texas) dichiarata “libera da droga e da armi”, cosa che gli “regalerà” l’imputazione di aggravanti.
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