Capitan
America è nato nel 1941 ad opera di Jack Kirby e Joe
Simon
in occasione della seconda guerra mondiale ed è poi tornato
in auge nel 1964 come un supereroe Marvel, grazie
a Stan Lee,
dopo aver conosciuto l'oblio a partire dal 1946. Il primo
Capitan America era nato con il preciso intento di svolgere
opera di propaganda a favore dell'intervento degli Stati
Uniti nel secondo conflitto mondiale, ma con i tempo è divenuto
un personaggio-simbolo dei fermenti e delle inquietudini
americane, tanto che dopo l'11 Settembre del 2001, dopo
l'attentato alle torri gemelle, ci furono diversi murales
newyorkesi raffiguranti Capitan America in lacrime. Fin
dalla sua prima apparizione Capitan America, incontrò
un consenso di pubblico immediato, in quanto si distinse
per la sua originalità e perché si schierava apertamente
contro i nazisti, che combatte apertamente prima dell'entrata
in guerra dell'America. Le ambientazioni sono molto cupe,
quasi gotiche e fanno da contorno a storie molto spesso
drammatiche. Durante la guerra, Capitan America divenne
per i lettori una vera e propria "leggenda vivente della
seconda guerra mondiale". Ma nel dopoguerra, finita la tensione
dell'interventismo che reggeva l'enfasi di questo personaggio,
Capitan America, divenne un simbolo anacronistico di un
periodo da dimenticare, alla svelta, pertanto perse numero
di lettori e la testata venne soppressa.
La
storia di Capitan America narra le avventure di Steve
Rogers, un biondo ragazzo gracilino, nato in una famiglia
povera, che fece di tutto per essere arruolato nell'esercito
americano per la guerra contro i nazisti. Ma per via delle
sua costituzione esile e malaticcia, a causa di una vita
fatta di stenti e di mal nutrizione, fu rifiutato dall'esercito.
Fu il generale Chester Phillips che offrì a Steve
Roger una opportunità: questa consisteva nel sottoporsi
ad un esperimento per la creazione di un super-soldato.
Dopo aver bevuto un siero preparato da uno scienziato ed
essere stato bombardato da raggi speciali, Steve Roger diventa
un superuomo, dotato di una forza ed una agilità
straordinaria. Indossato il costume di color
blu con una zona centrale a strisce verticali bianche e
rosse come la bandiera degli Stati Uniti, ed il caratteristico
scudo (allora triangolare e non circolare), Steve Rogers
diventa Capitan America,
la Sentinella della Libertà. Le sue avventure contro
l'esercito nazista si svolgono sia nel Oceano Pacifico che
in Europa. Il nemici di Capitan America diventano così
oltre allo stesso Hitler, soprattutto personaggi di fantasia
come Teschio Rosso e il barone Zemo, tutti ufficiali dell'esercito
nazista. Al fianco di Capitan America combatteva
un ragazzo, che indossava una divisa blu e una maschera
sugli occhi il cui nome era Bucky Barnes. Accadde
però che sul finire della seconda guerra mondiale,
il barone Zemo lanciò un aereo bomba, Capitan America
e Bucky si lanciarono a bordo nel tentativo di spegnere
l'ordigno, ma non fecero in tempo e Bucky Burnes morì
nell'esplosione, mentre Capitan America precipitò
nel mare gelato dell'artico. Capitan America grazie
al siero speciale e alla sua costituzione fisica eccezionale,
passò il periodo che va dal 1946 al 1964 ibernato
in fondo al mare (quando appunto la testata venne soppressa
per lo scarso numero di lettori). A partire dal marzo del
1964 la Marvel resuscita il vecchio Capitan America.
Venne infatti ritrovato da Sub-Mariner ibernato in un blocco
di ghiaccio e venerato come un dio dal popolo degli eschimesi,
il principe Namor furente prese il blocco e lo scaraventò
nuovamente in mare, ma questa volta si diresse verso sud
e il ghiaccio cominciò a sciogliersi. Furono i Vendicatori
a bordo di un sommergibile a recuperarlo e a rimetterlo
in sesto. Grazie alla tecnologia dello scienziato Tony Stark
(alias Iron Man), gli diedero uno scudo circolare fatto
di una particolare lega al Vibraniumin indistruttibile.
A partire dall'ottobre dello stesso anno, sull'albo Tales
of Suspance,
Capitan
America comincia ad apparire con regolarità fino ad avere
una testata tutta sua nell'aprile del 1968. Il personaggio
fu rimodellato seguendo il caratteristico stile Marvel dal
suo stesso creatore, Jack Kirby, ma ciò che differenzia
il nuovo Capitan America dal precedente è
soprattutto il suo profilo psicologico. Steve Roger si accorse
di essere un uomo fuori dal tempo, infatti tutto era cambiato
e si sentiva sperduto in questo nuovo mondo, senza più la
compagnia del suo amico Bucky, per il quale sentiva dei
forti rimorsi di coscienza, infatti si pentiva di essere
saltato dall'aereo prima dell'esplosione, mentre Bucky morì
tentando il tutto per tutto, si sentiva quindi in qualche
modo artefice della morte del suo amico. Il posto di Bucky
verrà successivamente preso dal giovane Rick Jones,
ma non senza incomprensioni e tensioni fra i due. Come tutti
i supereroi Marvel, anche Capitan America divenne
quindi un supereroe con superproblemi e gettò definitivamente
la maschera del patriottismo propagandistico americano,
divenendo un personaggio più umano e vicino ai problemi
della gente comune. Nelle storie di Capitan America molto
spesso vengono messe in discussione gli stessi ruoli e le
contraddizioni che gli Stati Uniti hanno avuto e hanno tuttora
in particolare negli anni Sessanta e Settanta e i temi affrontati
puntano soprattutto sul razzismo e sulla guerra in Vietnam.
Per un periodo Capitan America fu affiancato da Falcon,
un supereroe di colore molto forte e agilissimo, grazie
al quale sono stati affrontati dei temi sulle discriminazioni
razziali. Oltre ad aver militato nel gruppo dei Vendicatori,
il più potente gruppo di supereroi Marvel, Capitan
America fece parte del corpo speciale S.H.I.E.L.D., di Nick
Fury di cui faceva parte anche la sua fidanzata Sharon,
l'agente 13. Capitan America, così come tutti i supereroi,
mantiene una identità segreta e agisce nel nome della
giustizia contro le organizzazioni criminali e politiche
di tutti i tipi. Fra i tanti nemici ricordimo Batroc, lo
Spadacino, Modoc, Trapster ecc... Le
sue armi sono soltanto la sua forza fisica, la sua agilità
e il suo scudo al Vibranium del diametro di 1 mt e del peso
di 2,5 Kg. Riesce a utilizzare lo scudo in maniera impressionante,
infatti oltre a proteggerlo dagli urti dei nemici, può
essere lanciato come un boomerang in modo da colpire i suoi
avversari grazie alla sua incredibile durezza e leggerezza.
Fra i tanti disegnatori che hanno contribuito al successo
di Capitan America ricordiamo oltre al mitico Jack
Kirby anche i fratelli John e Sal Buscema, Johnny Romita,
Gene Colan, Gil Kane, George Tuska, Frank Giacoia, Jim Steranko,
Roy Thomas e tanti altri.Per
quanto riguarda le pubblicazioni editoriali, Capitan America
viene introdotto nel 1973 come quattordicinale dall'Editoriale
Corno e successivamente dalla Marvel Italia.
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