Ci state “provando” con una collega? Fate regolarerichiesta scritta al Reparto Risorse Umane, prima.

Sta sollevando numerose polemiche una proposta di regolamento organizzativo in un ente municipale inglese, Fenland, a nord di Cambridge. Infatti, la proposta di regolamento redatta dal team delle Risorse Umane prevede, tra le altre cose, che “qualunque dipendente che abbia una stretta relazione personale con un collega che lavori nello stesso team deve comunicarlo per iscritto al suo Responsabile”, che provvederà a registrarlo nella scheda personale del dipendente. I sindacati contestano il fatto che un lavoratore non dovrebbe, per nessun motivo, essere costretto a rivelare particolari della sua vita privata (che nel Regno Unito è forse ancor più “sacra” che per noi italiani), tanto più per iscritto.
La rappresentante del Comitato per i Diritti dei Lavoratori commenta ironica: “È abbastanza normale che una relazione inizi in ufficio, ma dichiararsi tramite il dipartimento Risorse Umane non è certo molto romantico”. E poi, più seriamente: “È ovvio che comportamenti inappropriati vanno sanzionati, ma imporre norme Orwelliane sulla vita privata dei lavoratori, nel migliore dei casi genererà un forte risentimento e non aiuterà certo il clima lavorativo”.